Il talismano: Via Birolli 117, Manarola
APERTO DAL 1 NOVEMBRE AL 30 NOVEMBRE – DAL 1 FEBBRAIO AL 29 FEBBRAIO
OPENING PERIOD: FROM NOVEMBER 1ST TO NOVEMBER 30TH – FROM FEBRUARY 1ST TO FEBRUARY 29TH
Il talismano: Via Birolli 117, Manarola
APERTO DAL 1 NOVEMBRE AL 30 NOVEMBRE – DAL 1 FEBBRAIO AL 29 FEBBRAIO
OPENING PERIOD: FROM NOVEMBER 1ST TO NOVEMBER 30TH – FROM FEBRUARY 1ST TO FEBRUARY 29TH
Acquamarina Souvenir: Via Antonio Discovolo, 280, 19017 Manarola SP – TEL/PHONE NUM. 0039 333 645 8753
APERTO DAL 1 NOVEMBRE AL 30 NOVEMBRE
TUTTI I VENERDì, SABATO E DOMENICHE DI DICEMBRE
DAL 1 FEBBRAIO AL 29 FEBBRAIO
OPENING PERIOD: FROM NOVEMBER 1ST TO NOVEMBER 30TH
EVERY FRIDAY, SATURDAY AND SUNDAY IN DECEMBER
FROM FEBRUARY 1ST TO FEBRUARY 29TH
Il Saraceno: Via Volastra, 8 – 19010 Volastra (SP) – TEL./PHONE NUM. 0039 0187.760081
APERTO DAL 1 NOVEMBRE AL 7 GENNAIO
OPENING PERIOD: FROM NOVEBER 1ST TO DECEMBER 7TH
L’Arcobaleno: Via Montello, 270, 19017 Volastra SP – TEL./PHONE NUM. 0039 0187 920594
APERTO DAL 1 NOVEMBRE AL 7 NOVEMBRE – DAL 7 DICEMBRE AL 8 GENNAIO
OPENING PERIOD: FROM NOVEMBER 1ST TO NOVEMBER 7TH – FROM DECEMBER 7TH TO JABUARY 8TH
Inizia il count down per la gara di Utra-Trail made in Cinque Terre: l’edizone 2023 di Sciacchetrail si terrà il 25 marzo!
Sciacchetrail
www.sciacchetrail.com
Il percorso per recuperare l’anima di questo territorio è quindi esaltare la fatica come momento di ricerca, di analisi e di unione.
Da qui nasce l’idea di una gara di trail che unisca le comunità, che esalti il territorio e la fatica che richiede la sua coltivazione.
Il nome “Sciacchetrail” e’ l’unione delle parole Sciacchetra’ e Trail: il vino passito che qui si produce e la corsa in natura.
Come ogni anno i partecipanti dovrenno partecipare ad un sorteggio che terminerà il 25 ottobre, per iscrizioni , presa visione del regolamento e informazioni sul tracciato SCIACCHETRAIL 2023
Il caldo straordinario di quest’estate italiana 2022 non sembra volersi placare, per questo motivo il Parco Cinque Terre lancia un’appello rivolto a tutti coloro vogliano percorrere i nostri meravigliosi sentieri.
Per evitare colpi di calore, ti consigliamo di camminare la mattina presto o nel tardo pomeriggio. Evitando così la fascia oraria dalle ore 11,00 alle ore 16,00.
Alcuni consigli per affrontare al meglio il tuo trekking alle Cinque Terre.
1) SCEGLI IL PERCORSO ADATTO A TE E CONTROLLA IL METEO
2) INDOSSA VESTITI IDONEI E RICORDA CHE LE SCARPE DA TREKKING SONO OBBLIGATORIE!
3) NON DIMENTICARE: CAPPELLINO, CREMA SOLARE E UN RICAMBIO
4) PORTA CON TE MOLTA ACQUA: BEVI A PICCOLI SORSI E SPESSO. LUNGO IL CAMMINO NON TROVERAI MOLTE FONTANE.
5) FERMATI A RIPOSARE IL TEMPO NECESSARIO E FAI RIFORNIMENTO DI SALI MINERALI
6) TIENI UN COMPORTAMENTO RESPONSABILE: ES. NON ACCENDERE FUOCHI
7) IN CASO DI EMERGENZA CHAIMA IL 112, rimani collegato e NON SPOSTARTI
Ricorda che, con temperature molto elevate, è consigliabile cammire in orari idonei al percorso. Cerca di evitare la fascia oraria dalle ore 11 alle ore 16.
Venerdì 5 agosto, in onore della festa della Madonna della Salute, il piccolo borgo medievale di Volastra si colora a festa. Ecco glie eventi in programma.
ORE 18 – Processione per le vie del borgo con l’effige della Vergine
ORE 21 – Spettacolo teatrale realizzato dai bambini del borgo
Piazzale della Chiesa
Ti consigliamo di visitare la chiesa, anticamente intitolata a San Lorenzo, e di passeggiare per i freschi carrugi del borgo, godenti una piacevole pausa lungo il cammino per o da Corniglia.
STORIA DEL SANTUARIO:
La letteratura vuole che l’edificio sacro sia risalente al X-XI secolo, in realtà non abbiamo documenti che ne accertino l’esatta datazione. La prima citazione della chiesa, all’epoca titolata a San Lorenzo, risale al 1240. Alla fine del XVI secolo la chiesa di Volastra scambiò la titolatura con la chiesa di Manarola, fino ad allora Santa Maria. L’immagine Sacra della Virgine, venerata nel borgo sul mare, venne quindi spostata a Volastra, la cui chiesa da allora è intotalata Santuario della Madonna della Salute.
Per chi volesse raggiungere il borgo in bus: utilizzare linea Manarola – Volastra
Per gli amanti della fotografia, non perdetevi gli splendidi punti panoramici che regalano immagini spettacolari di vigneti vista mare.
Festa patronale di San Lorenzo a Manarola il 10 agosto.
Cosa puoi vedere nella Chiesa parrocchiale di San lorenzo:
Rosone: la scultura che abbellisce la facciata principale delle Chiesa, è impreziosita da dodici colinnine con capitelli forgliati. Nella parte supoeriore della corona potrai scorgere delle teste umane e leonine. L’opera fu realizzata nel 1375, come riporta la lapide al di sotto del rosone.
Tabernacolo di Marmo: nella navata destra, verso l’abside, troverai un piccolo tabernacolo destinato ad ospitare l’olio santo. Nella parte superiore vedrai un bassorilievo raffiguarante il martirio di San Lorenzo. Questa lunetta, fino a non poco tempo fa, abbelliva l’ingresso della chiesa ma, a causa di un evidente deterioramento, è stata spostata.
Trittici: sull’Altare Maggiore potrai ammirare un pregievole trittico raffigurante la Madonna con il Bambino fra San Matteo, San Giovanni Battista, Santa Caterina d’Alessandria e San Lorenzo. Mentre nella navata sinistra si trova un trittico ligneo con San Lorenzo fra Sant’Antonio Abate e San Bernardo. Entrambe le opere sono datata ai primi del ‘500 e sono attribuite al Maestro delle Cinque Terre.
Festa dell’Oratorio di Santa Maria Assunta a Riomaggiore.
COSA VEDERE NELL’ORATORIO (XVI sec):
Trittico: il dipinto raffigura la Madonna con il Bambino fra San Giovanni Battista e san Francesco, il trittico è collocato sull’altare ed è un’opera di notele pregio risalente al XVI. Curiosità: le stesse immagini del trittico si possono osservare all’interno della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. Alla sinistra dell’altare maggiore, sopra il portale della sacrestia, le ritroviamo un bassorielievo marmoreo risalente a metà del XV sec.
Madonne delle Catene: la statua in legno raffigurante la Vergine con il Bambino è datata ai primi del XIV ed è una delle più antiche sculture lignee esistenti nella provincia della Spezia. Le catene rappresentano i prigionieri vittime delle razzie dei corsari mussulmani di cui anche la costa delle Cinque Terre fu teatro.